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La crema della scena letteraria nazionale internazionale ospitata in Regione
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- Creato: Martedì, 06 Marzo 2018 12:32

Dal mese di marzo, fino a maggio, alcuni degli scrittori locali, ma anche dall’estero, più conosciuti, risiederanno nella nostra Regione per dedicare al litorale quarnerino le loro opere. Il programma, nato in seno al progetto EPK2020, Fiume Capitale culturale europea del 2020, si chiama Lungomare e coinvolge ben 15 località alle quali verranno dedicati altrettanti brevi racconti.
Un volume per salvaguardare l’importanza del glagolitico
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- Creato: Giovedì, 15 Febbraio 2018 11:47

SPALATO | Un volume di oltre tremila pagine suddivise in quattro tomi, pubblicato per i tipi della Fondazione Rhema. Si presenta così il “Breviario croato” (“Hrvatski Brevijar”), dell’autrice Dunja Lakuš, il più ampio libro in glagolitico mai pubblicato in Croazia, presentato nei giorni scorsi nella Biblioteca civica “Marko Marulić” di Spalato.
L’autore del progetto nonché editore, Feđa Aaron Bučić, ha rilevato in apertura che si tratta di un volume unico sia per il suo aspetto esteriore sia per il fatto che il popolo croato, grazie ai preti glagolitici, ha avuto modo di ascoltato la Parola del Signore nella propria lingua, sin dagli inizi dell’accettazione del Cristianesimo.
L’opera s’articola in maniera molto chiara e sistematic. “Ci sono voluti oltre nove anni per unire ricchezza e cultura e adeguare la scrittura glagolitica a ciò che il popolo croato è stato nel corso dei secoli”, ha detto ancora Bučić.
Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo
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- Creato: Venerdì, 09 Febbraio 2018 17:00
Le pagine di Osvaldo Ramous nel romanzo "Il cavallo di cartapesta" (Altre lettere italiane, 2008) e di Claudio Ugussi in "La città divisa" (Altre lettere italiane, 2011)
Insieme a un pino «Oltre i verdi silenzi»
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- Creato: Martedì, 16 Gennaio 2018 14:24

UMAGO | ALucilla Pradal Brežnik è stato aggiudicato il Primo premio nella categoria Prosa in lingua italiana o in uno dei dialetti della Comunità Nazionale Italiana, nell’ambito del 50º Concorso d’Arte e Cultura “Istria Nobilissima”. Sul suo lavoro intitolato “Oltre i verdi silenzi”, la giuria ha espresso il seguente giudizio: “Racconto capace di suggerire, attraverso un linguaggio elegiaco, la necessità di collegare al passato un futuro ecologicamente compromesso. L’io narrante entra nella più moderna prospettiva post umana da un punto di vista capace di collegare mito e realtà”. Dunque una storia che intriga e incuriosisce, anche a motivo dell’aspetto personale e intimo del racconto in cui il protagonista è un albero.
«Il dialetto rovignese è aria e acqua, è vita»
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- Creato: Venerdì, 12 Gennaio 2018 10:44

S’intitola “Ciacule” la silloge di Maria Sciolis, che ha ottenuto il primo premio nella categoria “Letteratura”, sezione “Poesia in lingua italiana o in uno dei dialetti della Comunità Nazionale Italiana” all’ultima edizione del Concorso d’Arte e Cultura “Istria Nobilissima”, promosso dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste. La commissione preposta ha giudicato il lavoro letterario della Sciolis come “raccolta in cui l’autore attraverso il dialetto riesce con semplicità e schiettezza a toccare temi profondi, dall’inutilità delle ‘ciacule’ alla fuggevolezza della vita”.
I tanti periodici italiani dell’Istria
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- Creato: Venerdì, 12 Gennaio 2018 10:38

“I contenuti letterari nei periodici italiani dell’Istria 1946-1918”: è un titolo intrigante quello proposto per il libro edito e promosso ieri dalla Sezione di Italianistica operante in seno alla Facoltà di Filosofia dell’Università “Juraj Dobrila” di Pola. Il primo volume dell’opera di ricerca compiuta dai docenti Martina Damiani e Fabrizio Fioretti, che spazia entro una dimensione tematica finora non approfondita se non inedita e senza dubbio interessante, è stato salutato quale valido contributo scientifico-culturale dalla rettrice della Facoltà, Klara Buršić Matijašić, e dalla caposezione Sandra Tamaro, mentre le recensioni proposte si devono a Robert Blagoni, docente della Sezione polese e a Nives Žudič Antonič, della Facoltà di studi umanistici dell’Università del Litorale di Capodistria. Facendo chiarezza su quella che è la missione della ricerca che ha condotto alla stesura del testo, il prof. Blagoni ha parlato d’impegno teso a “stabilire la funzione dei contenuti letterari nella stampa in lingua italiana in Istria, quando il territorio era sotto la dominazione asburgica”.